Giardino di Villa I Tatti

Il giardino di Villa I Tatti a Firenze, eredità di Berenson per la città

Il giardino pensile di Villa I Tatti
Il giardino pensile

Il giardino della Villa I Tatti a Firenze è il modello di giardino novecentesco d’ispirazione rinascimentale, felice esito della collaborazione fra Bernard Berenson – critico e storico dell’arte americano – e Cecil Ross Pinsent, architetto e paesaggista inglese.

Villa I Tatti si trova nella campagna di Firenze, a poca distanza da Fiesole. Risalente presumibilmente al Cinquecento, fu acquistata nel 1905 da Berenson che già l’abitava dal 1900 con la moglie Mary Pearsol Smith.

All’epoca Firenze era la città di elezione di inglesi e americani, “little treasure-city” (Henry James), fonte d’ispirazione in virtù del paesaggio, della storia secolare e della ricchezza delle opere d’arte: le colline attorno alla città divennero la nuova Arcadia per questa comunità assai numerosa, animata da artisti e intellettuali.

Viale fiancheggiato da cipressi
Viale fiancheggiato da cipressi

In seguito all’acquisto di Villa I Tatti, Berenson volle risistemare la proprietà e il verde circostante rivolgendosi a un giovane architetto inglese da poco arrivato a Firenze, Cecil Ross Pinsent, oltre che al bibliotecario della villa e storico dell’architettura Geoffrey Scott. I lavori si svolsero dal 1911 al 1914, arrestandosi a causa dello scoppio della Prima Guerra Mondiale e riprendendo nel 1919, per concludersi dopo poco. Il giardino di Villa I Tatti fu il primo grande lavoro di Pinsent, cui seguirono altre importanti realizzazioni fra le quali va senza dubbio annoverata Villa La Foce in Val d’Orcia.

Berenson visse a I Tatti fino alla morte, giunta nel 1959, e donò la villa – insieme alla sua collezione di opere d’arte dal Trecento al Cinquecento, alla biblioteca e alla fototeca – all’Università di Harvard, presso la quale aveva compiuto i propri studi.  Dal 1961 si è qui costituito l’Harvard University Center for Italian Renaissance Studies.

Il viale centrale del giardino a rampe di scale
Il viale centrale del giardino a rampe di scale

Il percorso di visita di Villa I Tatti consente di ammirare il giardino pensile, cinto da mura, con aiuole bordate di bosso disposte in forma quadrata e, sul lato corto, la grotta. Segue la terrazza a due livelli, compresa fra la Villa e la Limonaia, con alberi al centro delle aiuole e agrumi.

Una scala a doppia rampa con fontana conduce ai magnifici giardini terrazzati, disposti in quattro terrazze digradanti lungo il pendio rivolto a sud, chiusi ai lati da alte siepi di cipresso: al centro, un viale dal pavimento a mosaico di ciottoli, di ispirazione classica, scende in quattro rampe di scale, con a destra e a sinistra le aiuole disposte geometricamente, con il bosso tagliato in forma piramidale. In basso, nel prato, sono collocate due vasche con ninfee, chiuse da una quinta di alte siepi di cipresso.

Giardino, le siepi di bosso e cipresso
Giardino, le siepi di bosso e cipresso

Scendendo l’ultima scalinata a doppia rampa si arriva in un viale terminante in una nicchia con statua, punto di fuga del giardino, all’interno di un selvatico di lecci. Ornato da obelischi e statue, il giardino è inoltre affiancato da viali alberati di cipressi che conducono nella campagna circostante.

Informazioni utili: per visitare il giardino di Villa I Tatti suggerisco di consultare il sito internet itatti.harvard.edu, che riporta giorni e modalità di visita. A 10 minuti da Villa I Tatti, a Settignano, si trova un’altra splendida villa che merita di essere ammirata e scoperta, Villa Gamberaia.

Altre immagini del giardino di Villa I Tatti:

Mappa di Villa I Tatti:

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