Il Castello Scaligero di Sirmione dalla sua darsena

Il Castello Scaligero di Sirmione, ottocento anni di storia sul lago di Garda

Il Castello Scaligero di Sirmione. Sulla destra il secondo accesso dalla parte della terraferma
Il Castello Scaligero. Sulla destra il secondo accesso dalla parte della terraferma

Il Castello Scaligero di Sirmione, sul lago di Garda, è un magnifico esempio di fortificazione portuale del XIV secolo e una delle rocche meglio conservate giunte fino ai nostri giorni. Realizzato alla metà del Trecento dalla famiglia dei Della Scala – che dominò Verona e il suo territorio dal 1259 al 1387 – fu innalzato all’ingresso della penisola di Sirmione, appartenente al novero delle fortificazioni destinate a proteggere i domini della famiglia.

Nel 1387 ai Della Scala subentrarono i Visconti, che rimasero fino al 1404 quando Sirmione – come tutto il territorio di Verona – passò alla Repubblica di Venezia. Il castello fu possesso della Serenissima fino al 1797, quando il controllo andò prima ai francesi e poi agli Austriaci, per essere infine annesso, nel 1861, al Regno d’Italia.

La darsena del castello, aperta sul lago di Garda, dal camminamento di ronda
La darsena del castello, aperta sul lago di Garda, dal camminamento di ronda

La rocca è composta da un quadrilatero irregolare di mura merlate (alte circa 13 metri), chiuso da tre torri angolari di 16 metri e sovrastato da un mastio (alto ben 37 metri, eccezionale punto panoramico sul lago e l’abitato di Sirmione). Accanto al mastio, in origine abitazione del castellano, si trova il cassero, dormitorio dei soldati. Le torri angolari sono scudate, ovvero aperte verso l’interno: pur permettendo il controllo ai difensori, non offrivano riparo ai nemici in caso di presa del castello. Dalle torri si accede ai camminamenti di ronda lungo i quattro lati del cortile, protetti da merli “a coda di rondine” tipici dell’architettura scaligera.

Oltre questo nucleo che racchiude il cortile centrale, già utilizzato quale piazza d’armi, vi è una cinta muraria più bassa che circonda un secondo cortile, il cortile della darsena e la darsena stessa. Il secondo cortile, nato con funzioni militari, fu coperto nell’Ottocento. Fra il secondo cortile e il cortile della darsena si trova un corridoio fortificato stretto tra due rivellini a protezione del secondo accesso dalla terraferma, tramite un ponte levatoio non più mobile.

Il Castello Scaligero di Sirmione dalla sua darsena
Il castello dalla sua darsena

Dal cortile della darsena – protetto da merli guelfi – si giunge quindi alla darsena, preservatasi pressoché integra: presenta una forma irregolare a trapezio con il muro esterno inclinato, forse per proteggere il bacino dal vento di tramontana. È percorsa su tre lati da due camminamenti sovrapposti, quello in alto per la difesa militare e quello a fior d’acqua per l’attracco delle barche. Con il passare del tempo il bacino fu interrato e nell’Ottocento utilizzato quale cortile calpestabile. Nel 1919 venne scavato per ripristinarne l’aspetto originario, nell’ambito di un’ampia campagna di restauri che vide inoltre la demolizione della copertura del secondo cortile e la ricostruzione integrale di tutte le merlature.

Il canale che circonda il castello
Il canale che circonda il castello

Informazioni utili: per visitare il Castello Scaligero di Sirmione suggerisco di consultare il sito internet museilombardia.cultura.gov.it circa modalità e orari di accesso. La darsena è visitabile durante il fine settimana, in orari specifici, secondo quanto riportato nel sito. Oltre al biglietto di ingresso al Castello esiste inoltre un biglietto d’ingresso cumulativo per visitare anche il sito archeologico delle cosiddette “Grotte di Catullo“, situato all’estremità della penisola di Sirmione, e la Villa Romana di Desenzano del Garda.

Il lago di Garda è ricchissimo di innumerevoli luoghi da ammirare, è impossibile citarli tutti. Sul versante bresciano ho visitato, fra gli altri, Isola del Garda, isola ricca di storia e d’incomparabile bellezza, e il Vittoriale degli Italiani – eretto a Gardone Riviera da Gabriele d’Annunzio. Sulla riva veronese rammento i borghi di Malcesine, Lazise e Peschiera sul Garda. A mezz’ora di auto si trova infine la splendida Verona, città dei Della Scala.

Altre immagini del Castello Scaligero di Sirmione:

Mappa del Castello di Sirmione:

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