La mostra sul Verrocchio a Firenze. Andrea del Verrocchio e bottega, L'arcangelo Raffaele e Tobiolo - dettaglio

La mostra sul Verrocchio e la sua epoca, a Palazzo Strozzi a Firenze

Andrea del Verrocchio e bottega, L'arcangelo Raffaele e Tobiolo - dettaglio
La mostra sul Verrocchio a Firenze: Andrea del Verrocchio e bottega, L’arcangelo Raffaele e Tobiolo – dettaglio

Verrocchio e la sua epoca sono i protagonisti della mostra da poco inaugurata a Palazzo Strozzi a Firenze, giunta al termine di un percorso di studio e preparazione durato cinque anni. Un’esposizione – incredibilmente, e finalmente!, la prima retrospettiva a lui dedicata – che raccoglie oltre 120 opere tra dipinti, disegni e sculture, realizzate dal Maestro e dai più famosi artisti legati alla sua bottega: Domenico del Ghirlandaio, Sandro Botticelli, Pietro Perugino, Leonardo da Vinci.

Articolata nei temi e nei generi frequentati dal Verrocchio e sviluppata secondo un criterio cronologico, la mostra ricostruisce il percorso artistico del Maestro – dall’educazione nelle botteghe di orificeria alla scoperta della scultura con Desiderio da Settignano e Donatello, alla pratica del disegno fino alla pittura – e mostra l’influenza esercitata dalla sua arte sulle generazioni successive, con la creazione di un gusto che giunse fino a Michelangelo e Raffaello.

Sandro Botticelli, Madonna col Bambino e due angeli - dettaglio
Sandro Botticelli, Madonna col Bambino e due angeli – dettaglio

Attraverso prestiti da musei e collezioni come il MET, il Louvre, il Victoria and Albert Museum, gli Uffizi, il Rijksmuseum, sono proposti paragoni inediti e confronti fra opere che mostrano l’affermarsi di temi e tipi esemplari, come i ritratti in busto e le teste eroiche all’antica, nuove immagini di Madonna col Bambino e di Cristo. I ritratti femminili e la serie degli eroi antichi testimoniano la perizia di Verrocchio nell’intaglio marmoreo, appresa nella bottega di Donatello e soprattutto presso Desiderio da Settignano, tanto da divenire Maestro indiscusso e caposcuola anche di Leonardo da Vinci (la mostra si inserisce a tal proposito all’interno delle celebrazioni leonardiane del 2019, di cui è uno degli eventi di punta).

Antonio Del Pollaiolo, Lorenzo di Dietisalvi Neroni
Antonio Del Pollaiolo, Lorenzo di Dietisalvi Neroni

Verso il 1470 Andrea del Verrocchio giunse alla pittura, approdo anch’esso segnato dalla sua inesauribile originalità, con la creazione di una nuova immagine della Madonna col Bambino: una pittura limpida, caratterizzata dalla luminosità dei panneggi e delle figure, spalancata verso paesaggi lontani, secondo una soluzione pittorica capace di rispondere alla sfida dei pittori fiamminghi. Le sue due maggiori pale, il “Battesimo” degli Uffizi e la “Madonna di Piazza” di Pistoia, rappresentarono un modello per Perugino e Leonardo, Ghirlandaio e Bartolomeo della Gatta, Lorenzo di Credi e Pinturicchio, artisti che con le loro opere testimoniano la diffusione del linguaggio di Verrocchio in Umbria, a Roma, in Abruzzo.

Pietro Perugino, Madonna col Bambino - dettaglio
Pietro Perugino, Madonna col Bambino – dettaglio

Il dialogo con i modelli classici trovò i suoi esiti più felici nella scultura, con la definizione del modello di fontana monumentale all’antica – un insieme di vasche concentriche impilate l’una sull’altra e sormontate da ingegnose figure idrauliche – modello testimoniato dal celebre “Putto con il delfino”, e da opere monumentali che rappresentarono sfide tecniche ardite, come il “Monumento equestre di Bartolomeo Colleoni” a Venezia e l'”Incredulità di San Tommaso” per Orsammichele a Firenze. Con quest’ultima opera Verrocchio impose una nuova immagine di Cristo, con il volto sereno incorniciato dai lunghi boccoli e dalla barba ordinata.

L’ultima sezione della mostra, la seconda delle due ospitate presso il Museo del Bargello, è dedicata all’intaglio del legno e alla creazione di Crocifissi, campo nel quale anche Verrocchio si cimentò e in cui a Firenze si contendevano le botteghe familiari di Giuliano e Antonio il Vecchio da Sangallo e di Giuliano e Benedetto da Maiano.

Informazioni sulla mostra:

Verrocchio, il maestro di Leonardo
Fondazione Palazzo Strozzi, Firenze
9 marzo – 14 luglio 2019

Altre immagini della mostra sul Verrocchio:

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