
Palazzo Pfanner è un magnifico palazzo sei-settecentesco che, insieme al suo giardino, si trova tra il centro medievale di Lucca e le mura cittadine. Costruito a partire dal 1660 su commissione della famiglia Moriconi, appartenente al patriziato mercantile lucchese, venne acquistato nel 1680 dai Controni, mercanti di seta, che vollero provvedere al suo ampliamento. I Controni intrapresero la realizzazione dello splendido scalone monumentale affidandosi probabilmente all’architetto lucchese Domenico Martinelli, attivo soprattutto nelle capitali europee di Vienna e Praga. Lo scalone venne completato intorno al 1686 e ad esso seguì la riqualificazione del giardino, opera dell’architetto messinese Filippo Juvarra.

Il palazzo rimase di proprietà dei Controni fino alla metà dell’Ottocento: a causa di difficoltà finanziarie la famiglia cominciò ad affittarne alcune parti tra cui il giardino e le cantine, concessi in uso al birraio Felix Pfanner. Pfanner, originario di Hörbranz sul Lago di Costanza, arrivò a Lucca grazie a un decreto del Duca Carlo Lodovico di Borbone, che richiedeva la presenza in città di un “fabbricatore tedesco di birra“. Negli ambienti del Palazzo vennero installati i macchinari necessari alla produzione della birra, un’attività talmente ben avviata che consentì a Pfanner di acquistare tutto l’immobile e il giardino. Fu così che il Palazzo divenne la sede ufficiale della Birreria Pfanner, una delle prime birrerie in Italia, rimasta in funzione fino al 1929: oggi è ancora di proprietà della famiglia, che l’ha aperto al pubblico per visite ed eventi.

La visita di questo luogo splendido si articola dunque nei due spazi del Palazzo e del giardino: il primo è visitabile salendo lo scalone monumentale, immortalato nel celebre film “Il Marchese del Grillo” di Monicelli, decorato da affreschi settecenteschi attribuiti a Bartolomeo De Santi e Lorenzo Castellotti. La visita degli ambienti interni prende avvio dal salone, sontuosamente ornato da affreschi quadraturisti del 1720 opera di Pietro Paolo Scorsini: vi si ammira anche un’esposizione permanente di strumenti medici e chirurgici appartenuti a Pietro Pfanner. Figlio di Felix, Pietro svolse la sua attività curando i cittadini di Messina dopo il grave terremoto del 1908, i soldati feriti durante la Prima Guerra Mondiale, i cittadini lucchesi tra cui il compositore Giacomo Puccini. Fu inoltre Sindaco della città tra il 1920 e il 1922. Dopo il salone si visitano un salottino da thè, una camera da letto, una sala da pranzo e una cucina storica: tutte le stanze sono arredate con mobili antichi e suppellettili d’epoca.

Il giardino si estende tra Palazzo Pfanner e le mura cittadine, delimitato dallo scalone monumentale, la limonaia a ridosso delle mura e due boschetti di bambù. Progettato agli inizi del Settecento da Filippo Juvarra, è un esempio di giardino barocco all’italiana. Si sviluppa attorno a una vasca ottagonale posta all’intersezione dei due viali centrali: il viale che dalla casa giunge fino alle mura presenta una scenografica teoria di statue settecentesche, raffiguranti le divinità dell’Olimpo greco e le Quattro Stagioni. Fra le piante che qui si ammirano, negli spazi incorniciati da siepi di bosso e di alloro, vi sono tassi, magnolie, peonie ed ortensie, camelie, begonie, rose e gerani, oltre a limoni in conche.

Durante l’attività della Birreria Pfanner il giardino fu il luogo dove i lucchesi e i forestieri potevano degustare un boccale di birra: di quell’epoca sono rimaste le ghiacciaie, le vasche in muratura e i laboratori di produzione. Il giardino di Palazzo Pfanner è stato scelto per girarvi alcune scene di “Ritratto di Signora”, film del 1996 con Nicole Kidman, oltre al già citato “Il Marchese del Grillo”.
Informazioni utili: per visitare Palazzo Pfanner consiglio di consultare il sito internet www.palazzopfanner.it, dove è possibile reperire tutte le informazioni utili relative all’apertura al pubblico del giardino e delle sale museali.
Altre immagini di Palazzo Pfanner:
Mappa di Palazzo Pfanner: