Mausoleo di Costanza, l'interno

Il Mausoleo di Costanza a Roma e i suoi magnifici mosaici

Mausoleo di Costanza, l'esterno
L’esterno

Il Mausoleo di Costanza fu eretto nel IV secolo d.C. da Costanza, figlia di Costantino, nei pressi della catacomba di Sant’Agnese a Roma. Oltre al proprio Mausoleo, Costanza tra il 338 e il 351 costruì anche una Basilica di cui si ammirano gli imponenti resti.

Il Mausoleo, in origine preceduto da un portico addossato alla Basilica, è un edificio a pianta centrale con un deambulatorio anulare con volte a botte. La parete esterna presenta internamente quattordici nicchie e altrettante piccole finestre mentre dodici coppie di colonne binate sorreggono le arcate. Il corpo centrale circolare è sormontato da un tamburo con cupola, illuminato da dodici grandi finestre.

Mausoleo di Costanza, l'interno
L’interno

La volta dell’ambulacro è completamente rivestita da magnifici mosaici del IV secolo, con soggetti geometrici alternati ad altri con figurine e fiori entro clipei. Due mosaici presentano scene di vendemmia – allusive all’allegoria evangelica della vigna e del vino, con amorini alati e al centro due busti: uno femminile, probabile effige di Costanza, l’altro maschile, forse il primo marito Annibaliano.
Lungo il deambulatorio del Mausoleo si osservano entro nicchie due mosaici raffiguranti la Traditio Clavium (Cristo che consegna le chiavi a San Pietro) e la Traditio Legis (Cristo tra i santi Pietro e Paolo consegna a Pietro un rotolo nel quale è scritto Dominus Pacem dat), entrambi del IV secolo d.C..

Dettaglio delle colonne e delle finestre del tamburo
Dettaglio delle colonne e delle finestre del tamburo

Anche la cupola del tamburo era decorata da mosaici, purtroppo sostituti da affreschi nel XVII secolo perché in pessime condizioni.

All’interno dell’edificio si trovava il meraviglioso sarcofago in porfido rosso che oggi è conservato presso i Musei Vaticani: di soggetto dionisiaco-cristiano, reca sul coperchio il ritratto idealizzato della defunta e sulla cassa girali e tralci di vite all’interno dei quali vi sono pavoni, arieti ed eroti intenti alla vendemmia (richiamo alla decorazione musiva delle volte). Nel Mausoleo fu sepolta anche la sorella di Costanza, Elena, moglie dell’imperatore Giuliano l’Apostata.

Mosaico sulla volta del deambulatorio con amorini intenti alla vendemmia
Mosaico sulla volta del deambulatorio con amorini intenti alla vendemmia

Il Mausoleo, insieme ai resti della Basilica Costantiniana, fa parte del complesso monumentale di Sant’Agnese fuori le Mura che comprende la basilica odierna (costruita quando nel VII secolo venne abbandonato l’edificio voluto da Costanza) e le sottostanti catacombe.

Informazioni utili: per visitare il Mausoleo di Costanza, la chiesa di Sant’Agnese fuori le Mura e le catacombe suggerisco di consultare il sito internet www.santagnese.com in modo da conoscerne giorni e orari di apertura. Le catacombe sono accessibili con visita guidata. A pochi passi dal complesso di Sant’Agnese si trovano, tra gli altri luoghi, il Parco di Villa Torlonia con i suoi musei, lo Studio di Luigi Pirandello, il quartiere Coppedè.

Altre immagini del Mausoleo di Costanza:

Mappa del Mausoleo di Costanza:

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