Scuola Grande di San Giovanni Evangelista, Sala del Capitolo

La Scuola Grande di San Giovanni Evangelista a Venezia

Scuola Grande di San Giovanni Evangelista, Sala del Capitolo
Sala del Capitolo

La Scuola Grande di San Giovanni Evangelista è, fra le Scuole ancora esistenti, la più antica di Venezia: confraternita di cittadini laici fondata nel 1261 presso la chiesa di Sant’Apollinare e ispirata al movimento dei “battuti” (flagellanti), si stabilì dal 1301 presso la chiesa di San Giovanni Evangelista e dal 1340 ottenne in affitto dalla famiglia patrizia Badoer alcuni locali dell’annesso ospizio per donne povere.

Con il passare del tempo, e in particolare dal 1369 con l’acquisizione della reliquia di un frammento della Croce di Cristo, la Scuola aumentò il prestigio sociale, la forza economica e il numero dei confratelli, appartenenti ai ceti mercantile e artigiano e dediti ad attività devozionali, assistenziali, benefiche, nonché al sostegno dell’erario pubblico in caso d’emergenza.

Septo marmoreo di Pietro Lombardo
Septo marmoreo di Pietro Lombardo

Nel 1389 la confraternita ottenne dai Badoer la proprietà di tutto l’ospizio e ne avviò il completo rifacimento: alla realizzazione della struttura e alla sua successiva decorazione presero parte, nel corso dei secoli, i maggiori architetti e artisti.

La prima fase, tra la fine del Trecento e i primi del Quattrocento, è testimoniata dalla Sala delle Colonne al piano terra e al primo piano dall’Oratorio della Croce, edificato per custodire la preziosa reliquia, raccolta in un reliquiario capolavoro dell’oreficeria gotica veneziana.

Dal 1420 la decorazione della Sala Capitolare al primo piano fu affidata a Jacopo Bellini che dipinse un ciclo purtroppo distrutto. Fra il 1478 e il 1481 Pietro Lombardo realizzò il magnifico septo marmoreo all’esterno, che delimita il campiello su cui affacciano la Scuola a destra e la chiesa a sinistra, e forse Gentile Bellini disegnò il portale d’ingresso alla Sala delle Colonne.

Scuola Grande di San Giovanni Evangelista, Sala delle colonne
Sala delle colonne

Alla fine del Quattrocento (1489) Mauro Codussi costruì lo scalone monumentale rinascimentale, sulla cui sommità si apre una bifora, e la Sala dell’Oratorio fu ornata dal ciclo di teleri narranti i Miracoli della Croce, opera tra gli altri di Pietro Perugino, Vittore Carpaccio e Gentile Bellini (oggi quasi integralmente alle Gallerie dell’Accademia). Alla metà del Cinquecento fu ornata la Sala dell’Albergo, adiacente all’Oratorio al primo piano: per la decorazione dei soffitti fu chiamato Tiziano, per le pareti Jacopo Palma il Giovane.

Per la Sala Capitolare, distrutto l’originario ciclo di Jacopo Bellini (in cattive condizioni e non più rispondente al gusto corrente), venne commissionato a Domenico Tintoretto e altri un ciclo di teleri sulla Vita di San Giovanni Evangelista. L’ultimo grande cantiere della Scuola si svolse nel Settecento, con l’innalzamento e allungamento della Sala Capitolare (a quest’epoca risalgono il magnifico pavimento in marmi policromi, l’altare di San Giovanni, la decorazione del soffitto con il ciclo dell’Apocalisse) e i prolungamenti verso est (la Sala dell’Archivio) ed ovest (le Sale degli Stucchi, ovvero la Sagrestia e la Cancelleria).

Scalone monumentale di Mauro Codussi
Scalone monumentale di Mauro Codussi

Dopo i decreti napoleonici ai primi dell’Ottocento, la Scuola fu soppressa e l’edificio destinato a magazzino pubblico di opere d’arte. Fu salvato dalla demolizione grazie all’acquisto da parte di alcuni privati, che nel 1856 fondarono una Corporazione delle Arti Edificatorie di Mutuo Soccorso. Nel 1929 fu infine ricostituita la Scuola Grande di San Giovanni Evangelista.

Informazioni utili: per visitare la Scuola consiglio di consultare il sito internet www.scuolasangiovanni.it per conoscerne orari e modalità di accesso. Per la redazione di questo post mi sono avvalsa di varie fonti, tra le quali il volume “La Scuola Grande di San Giovanni Evangelista” di Chiara Vazzoler, edito nel 2005 da Marsilio. Tra le Scuole di Venezia ho visitato la Scuola Grande di San Rocco e la Scuola Dalmata dei Santi Giorgio e Trifone. Ho inoltre ammirato il ciclo di teleri dipinto da Vittore Carpaccio per la Scuola di Sant’Orsola, che a seguito delle soppressioni napoleoniche fu riparato presso le Gallerie dell’Accademia dove ancora oggi si ammira.

Altre immagini della Scuola Grande di San Giovanni Evangelista a Venezia:

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